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Polpette vegane

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Polpette vegane

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Quando si parla di polpetta, si pensa subito ad una pietanza che, pur cambiando gli ingredienti, ha sempre un cuore di carne tritata. Non a caso, nella lingua anglosassone, il termine per indicare il piatto è meatballs (letteralmente “palle di carne”). Tuttavia, esistono numerose varianti che non contemplano l’utilizzo della carne e che possono rendere la classica polpetta una pietanza adatta anche a vegetariani e vegani. È il caso della ricetta delle polpette vegane che vi proponiamo oggi, che ha come ingrediente principale il cavolfiore.

Ma, polpette vegane o meno, qual è l’origine di questo piatto così comune sulle nostre tavole? Tutti ricorderete la scena di un noto cartone animato della Disney, dove due temerari cagnolini condividono un piatto di spaghetti e polpette che – questo è il messaggio esplicito – sembra essere uno dei cavalli di battaglia della cucina italiana. Naturalmente nella storia gastronomica del Bel Paese non si è mai visto nulla di simile, nonostante si tratti di una pietanza dalla storia centenaria. Basti pensare che il primo riferimento alla polpetta si ha nel Quattrocento, quando il Maestro Martino da Como, cuoco e gastronomo italiano, ne parlò all’interno del suo Libro de Arte Coquinaria. Qui, il celebre chef (il più noto della sua epoca) spiega che per preparare delle gustose polpette è necessario battere della carne di vitello, riempirla di una farcitura di prezzemolo, maggiorana e lardo, poi chiuderla a fagottino e farla rosolare allo spiedo.

Le polpette del Maestro Martino sono lontanissime da quelle odierne ma rappresentano, in ogni caso, l’inizio di una tradizione di cui hanno fatto parte numerose varianti. Un ultimo accenno spetta all’etimologia della parola. Secondo alcuni il termine polpetta deriverebbe dal francese paupière (palpebra) e indicherebbe il movimento ondulatorio con il quale si formano le palline, simile a quello delle palpebre che si chiudono. Una seconda teoria vuole, invece, che la parola polpetta derivi più semplicemente da polpa e sia quindi un riferimento ad un tipo di carne da utilizzare per la preparazione del piatto.

Qualsiasi sia l’origine del piatto e quella del nome, vi invitiamo ad usare la vostra fantasia per la preparazione di queste polpette vegane. Potrete arricchire il piatto con profumi e spezie o anche, se siete vegetariani, aggiungere formaggio a piacimento. Le polpette vanno servite calde o tiepide, accompagnate da un piatto di verdure di stagione.

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